R. Amnon Yitzchak Shlita - Filmato originale - "Un codino tira l'altro"
(sottotitoli in italiano, durata 27'34")


Traduzione di Ralph Anzarouth


BS"D


Rav Amnon Yitzchak video codino naor in italiano
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Per comodità del lettore, riproponiamo qui di seguito il testo dei sottotitoli in italiano (con un paio di correzioni minori, riconoscibili dai caratteri italici).
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Signor Rabbino,
un giovane come me,

parlo a nome mio
e di altri che conosco,

io amo molto D-o
e mi sforzo di studiare.

Porto Tzitzit, Kippàh,
osservo il Shabbat e tutto quanto,

per merito di questo ragazzo

che mi ha portato le tue cassette.
-D-o sia lodato!

La mia domanda riguarda le donne.

Io so che bisogna astenersi
dal contatto fisico
,

ma è difficile ottenere
un Shidduch con una religiosa,

perché non ho ancora studiato,
e per via dei capelli e del resto.

Cosa puoi dirmi per incoraggiarmi
ad evitare il contatto fisico,

per onorare sinceramente
nostro Padre che è nel cielo?

Adesso ti spiego, caro.

Trovare moglie nel tuo stato
è un po' difficile,

Perché una donna vede
un'altra donna.

–Mi è piaciuta...

Tu mi sembri un bel giovane,
non ti manca niente,

Secondo me i capelli
sono superflui,

sarai più virile, più uomo,
se tagli la coda di cavallo,

se porterai una Kippàh
come si deve,

se fisserai degli orari
per lo studio della Toràh

per lo studio regolare
della Toràh,

il tuo aspetto si addolcirà,
l'umiltà apparirà sul tuo volto,

il tuo aspetto irradierà,
trovare poi un Shidduch per te,

in un certo lasso di tempo,
sarà molto più facile.

Non ti manca niente
per trovare rapidamente.

Ti serve solo l'aspetto
di un ebreo come si deve,

e poi tutto sarà facile.

Riceverai una benedizione
in supporto e con l'aiuto di D-o

sentiremo presto la voce
della gioia e dell'allegria.

Con l'aiuto di D-o.
Molte grazie, Signor Rabbino.

Un attimo, un attimo!

Anch'io voglio chiedere
una piccola cosa.

Sì, sì, sì...

Ma io ho portato
delle forbici da Israele

Io non la taglio, non la taglio!
Non la taglio!

Come ti chiami? –Non la taglio!
-Come ti chiami? –Naor.

Naor, ascolta il consiglio
di un ebreo esperto

Non t'impuntare. Sai perché?

Alla fine, un giorno,
la taglierai.

È vero, ma...

Un attimo, un attimo.
È meglio farlo prima,

e davanti ad un'assemblea così,
dove hai un merito... ascolta,

che si chiama "Santificazione di
D-o". Il privilegio della Mitzvàh

della santificazione di D-o
non è a portata a tutti.

Io ti dico che questa serata
è destinata a grandi cose,

per via del bimbo che ha toccato
i cuori di molti nel pubblico.

Hai visto come hanno reagito
gli ebrei, in un istante.

Da te la cosa si sta preparando,
e tu deciderai quando tagliare.

È chiaro, ti conosco.

Ma conosco ancora meglio il tuo
Yetzer Hara [istinto del male],

ce l'avevo anch'io, anch'io avevo
una lunga coda di cavallo.

No, no!

Ascolta un consiglio, non sei
obbligato. Io sarò deluso,

dopo un po' sarai deluso pure tu,
per aver perso l'occasione,

Ma io te lo propongo ancora,
benché tu sia un "renitente".

Ti consiglio: tagliala, -Bekavod!
-Un attimo, non è tonto! Aspetta!

Tagliala, vai avanti,

studio regolare, e con l'aiuto
di D-o tra un anno sei sposato.

"Siman Tov, Mazal Tov"

Naor, guarda quanta gioia
per qualche capello di un ebreo.

Sì.

Signor Rabbino, ti dirò:

i capelli,
te lo dico sinceramente,

non è per vanto o cose del genere.

Avvicina il microfono.

Non è che tenga ai capelli
in modo particolare.

Ma credo di dover decidere dentro
di me, lasciami maturare ancora,

e ti assicuro che li taglio,
non c'è problema,

ma lasciami prepararmi ancora.

Son d'accordo con te che
è meglio una decisione interiore,

ma anche con l'autore
del "Libro dell'Educazione",

che ha detto che gli atti esterni
influenzano l'interno.

Quando una persona
fa un atto esterno,

può fare in modo che
l'interno segua:

a volte l'interno
è una barriera per l'esterno.

Perché oggi la tua identità
ti permette di essere

sia di qua che di là.

Appena tu togli la parte esterna,

la parte interna
può esprimersi all'esterno.

Signor Rabbino, hai ragione, ma...

Ti voglio troppo bene
per farti del male,

ma ho bisogno di ancora un po'.
-Non c'è problema.

Cerca di capire:
io li taglio, non c'è problema.

Se vuoi ancora 5 minuti,
non c'è problema.

"Naor, codino tagliato
al Brooklyn College"

immortalato per l'eternità
in una cassetta video!

Potrai andare con la cassetta dal
Santo, benedetto Egli sia, e dire:

Padre, ho tagliato il codino in Tuo onore!

"Siamo credenti figli di credenti"

Un attimo, un attimo.

Signor Rabbino, io taglio
il codino, ma...

chiedo una benedizione
per me e per questo giovane,

per entrambi: prosperità
ed un prossimo matrimonio.

Prosperità... –A volontà!
-A volontà... –Bekhavod!

"Non abbiamo su chi contare,
tranne che su nostro Padre...

"Siamo credenti figli di credenti,
e non abbiamo su chi contare...

"tranne che su nostro Padre,
nostro Padre che è in cielo!"

"Israele abbi fede in D-o.
È il suo aiuto ed il suo scudo."

-Uno, due. Hanno una storia.

Ecco, un altro ebreo
taglia il codino!

Bekhavod!

"Israele abbi fede in D-o.
È il suo aiuto ed il suo scudo."

Per questo fu detto:
"Un codino tira l'altro..."

Hanno una storia,
lui e questo giovanotto,

viaggiavano in auto,
ascoltate la storia, cari ebrei!

Voglio raccontarvi una piccola
storia: io e Binyamin

viaggiavamo in auto verso Miami,
e parlavamo,

abbiamo parlato di tutto:
donne, bambini, fino alla nausea.

Siamo arrivati alla cassetta
del Signor Rabbino,

L'abbiamo inserita, e sentito

che non dobbiamo contare
sull'America, sul mondo,

ma solo sul Santo,
benedetto Egli sia,

e che solo noi possiamo
portare la salvezza,

da nostro Padre che è nel cielo.

In questa cassetta,

c'era anche il ragazzo che abbiamo
visto prima, sulla sedia a rotelle

Abbiamo cominciato a cantare:

"Santo, benedetto Egli sia!
Noi ti amiamo"

Benny ed io abbiamo fermato la
macchina, eravamo così emozionati,

Avete cantato?

Abbiamo cantato insieme a te.

"Santo, benedetto Egli sia!
Noi ti amiamo!"

"Santo, benedetto Egli sia!
Noi ti apparteniamo!"

"Santo, benedetto Egli sia!
Noi siamo i tuoi figli!"

"Santo, benedetto Egli sia!
Noi siamo tuoi soldati!"

Bekhavod!

"Siamo credenti figli di credenti,

"e non abbiamo su chi contare...

"tranne che su nostro Padre,"

Colui che benedisse i nostri santi
padri, Abramo, Isacco e Giacobbe,

Moshè, Aronne, Davide e Salomone,
benedirà:

Naor figlio di Binyamin,

D-o gli darà il merito di trovare
l'anima gemella quest'anno!

Amen!

E molta prosperità, al più presto!

E benedirà anche:

Binyamin Ohad
figlio di Yaakov Cohen,

che meriti di trovare l'anima
gemella, al più presto quest'anno!

Amen!

E molta prosperità, rapidamente!

Amen!

Bekhavod!

"Israele abbi fede in D-o.
È il suo aiuto ed il suo scudo."

"Siamo credenti figli di credenti,
e non abbiamo su chi contare...

"tranne che su nostro Padre,
nostro Padre che è in cielo!"

Uno, due.

Uno è biondo ed uno è bruno...

Tieni, caro, una Kippàh,

Benedizione:
Ah, hai già una Kippàh, okay...

Benedetto sii Tu, o Signore,
D-o nostro Re del mondo,

che ci ha mantenuti in vita e
fatti arrivare a questo momento.

Amen!

"Siamo credenti figli di credenti,

"e non abbiamo su chi contare...

"tranne che su nostro Padre,
nostro Padre che è in cielo!"

Mezz'ora prima era successo
un fatto "grandioso"...

Signor Rabbino,

sono appena arrivato
dall'ospedale.

Mio figlio ha 3 anni.

7 mesi fa gli fu diagnosticato
un cancro al fegato...

Posso farti una domanda?
Tu studi regolarmente la Toràh?

No.

Sei disposto a studiare Toràh
due ore al giorno, ogni giorno?

Sì.

Con l'aiuto di D-o benedetto.

Colui che benedisse i nostri santi
padri, Abramo, Isacco e Giacobbe,

Moshé, Aronne, Davide e Salomone,
e tutte le sante e pure assemblee,

benedirà Elyah Yoav
figlio di Chaya

D-o gli manderà
una guarigione completa

insieme agli altri malati
del popolo d'Israele, rapidamente,

gli toglierà la malattia e la
pianterà nella testa di Arafat!

Amen!
-Amen!

C'è qui qualcuno
che si è commosso al racconto

del piccolo Elyah.

Le parole del padre
lo hanno incoraggiato,

ed è disposto ad accettare
il giogo delle Mitzvot

per la guarigione del bimbo.

Che sia benedetto!

Cari ebrei,

è successo un fatto grandioso!

Questo bimbo di 3 anni
ha fatto fare Tshuvàh ad un ebreo!

Questo merito sarà a suo favore,
con l'aiuto di D-o!

Chi, oltre a lui, in questo
santo pubblico, è disposto

a prendere su di sé
il giogo delle Mitzvot,

per la guarigione di questo
bambino speciale.

Chi è disposto a mettere i Tzitzit
e mettersi in marcia,

per la guarigione del bimbo?

Bekhavod! Vieni, Giusto, vieni!

Bekhavod!

Dopo 4 mesi...

Invito sul palco Naor ed Elad.
Bekhavod!

Cari ebrei,

quando proiettiamo questo film
in Israele, mi chiedono:

"È ancora scapolo?"

Oggi Naor studia nella Yeshivàh
di Rav Bachrach, a Monsey.

Elad si rinforza
ed ora va in seminario, vero?

Con l'aiuto di D-o. -Con l'aiuto
di D-o va in seminario.

Tra parentesi, chi vuole
iscriversi al seminario,

può farlo qui stasera.

Noi auguriamo loro,
già da quest'anno,

molta prosperità
e l'anima gemella.

L'ho accennato, e D-o aiuterà.

Auguri!

Molti chiedono, dubbiosi,

riguardo a chi sale sul palco
e mette i Tzitzit:

quanto tempo durerà?

Cosa succede dopo?

Non piegano i Tzitzit
per riporli nell'armadio, e basta?

È un bello spettacolo,
ma cosa ne rimane?

Prima di tutto, che sia chiaro,
che il fatto di mettere Tzitzit,

perfino se poi li tolgono,

è di grande importanza in cielo,

perché un'esitazione
di Tshuvàh di un ebreo,

alla fine lo salva dall'inferno,
come insegna il santo Zohar:

se un ebreo ha un'esitazione,
una volta in tutta la vita,

anche se poi non fa Tshuvàh,
e muore colpevole,

alla fine uscirà dall'inferno.

È importante l'atto pubblico,
la sottomissione in pubblico,

malgrado la fierezza che impedisce
di ammettere i propri errori.

Colui che mette i Tzitzit,
da non religioso,

riconosce di non essere
sulla buona strada.

Questa è una grande azione,
come disse D-o:

"Hai visto che Achav
si è sottomesso?"

Pure la sottomissione
porta una grossa ricompensa.

Vi dirò cos'è successo:

Dei 100 ebrei che hanno messo
Tzitzit quella sera,

30 studiano oggi Torah
in Yeshivàh.

Il merito della Toràh
e della Tshuvàh sono immensi.

Alcuni di loro sono qui tra noi,

Ed è difficile distinguere
che un tempo non erano religiosi.

Alzatevi, cari ragazzi!

Chiedo a tutti voi
di salire sul palco.

Si può cantare!

"Santo, benedetto Egli sia!
Noi ti amiamo!"

Cari ebrei,

in quella stessa conferenza,
al Brooklyn College,

c'era un ebreo alto, biondo,
con una lunga coda di cavallo,

da cui faceva molta fatica
a separarsi.

Mi pose una domanda,
gli risposi.

Poi gli chiesi:
"Cosa facciamo ai capelli?"

Mi rispose:
"No, no! Questo no!"

Dissi ancora qualche parola.
"No, no, no!"

Ancora qualche parola.
"No, no!"

Poi solo "No..."

Ed infine "Sì".

Grazie a D-o tagliò i capelli,

e si e rinforzato
in un modo incredibile.

Tutti questi ragazzi studiano oggi
in Yeshivàh a Monsey,

presso il Rav Bachrach.

Possiamo mandarci ancora
molti ebrei, dipende da voi.

Solo da voi.

Chiamo Naor, che ha tagliato
il codino ed oggi porta

giacca e cappello,
e studia regolarmente la Toràh.

Bekhavod!

Shalom a tutti.
Col permesso del Signor Rabbino,

col permesso del Rosh Yeshivàh,
Rav Yaakov Bachrach,

col permesso
dei rabbini importanti,

e di questo
grande e santo pubblico,

venuto ad assistere
a questa serata commovente.

Meno di un anno fa,
quando decisi di fare Tshuvàh,

fu un impegno molto difficile.

Ma decisi di fare Tshuvàh
con i miei cari amici,

nell'assemblea in cui
il nome di D-o fu santificato,

grazie al bimbo Eliyah Yoav,
che abbia una lunga vita

in buona salute.

In quella serata, in cui vedemmo
la grande forza di coloro

che accettano il giogo
delle Mitzvot

ed abbiamo visto grazie a D-o la
guarigione miracolosa del bimbo.

Pubblico santo, vi racconto
in breve ciò che abbiamo vissuto,

io ed i miei amici, dopo che
abbiamo deciso di fare Tshuvàh.

Devo precisare

che fu merito delle parole
luminose di Rav Amnon Itzchak,

che meriti una buona e lunga vita,
e di far tornare gli altri

ebrei erranti
al loro Padre che è nel cielo.

Voglio raccontarvi ciò che
mi ha molto aiutato all'inizio:

il rapporto con buoni ebrei,
che mi hanno invitato Shabbat

e fatto conoscere, per la prima
volta in vita mia, la santità

di Shabbat, che non ha paragoni.

O lo studio della Toràh, in cui ho
gustato la saggezza della Toràh

Abbiamo discusso per ore! Questa
costante attenzione ha portato

i suoi frutti, e siamo riusciti
a progredire e rinforzarci

ed oggi studiamo

nella Yeshivàh "Or Israel" di
Monsey, diretta dal Rav Bachrach.

Cari ebrei, come ex-laico
che non sapeva niente

di Toràh ed Ebraismo, voglio dirvi
che la vostra forza è grande.

Noi aspettiamo il vostro aiuto,

e non avete idea
di quanto aspettiamo

che ci avviciniate.

Sappiamo che ci mancano semplici
nozioni di base dell'Ebraismo,

ed ognuno di voi
può aiutarci a completarle.

Aiutateci, per favore,

in questa opera santa!

Concludo ringraziando
tutti coloro che hanno contribuito

ad avvicinarci a nostro Padre
che è nel cielo.

Che venga presto la redenzione,
Amen!