La Meghilla di Antioco: Storia del miracolo di Chanukà, la festa dei lumi - Quinta candela



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Un altro testo ebraico tradotto in italiano da Ralph Anzarouth per i lettori di ‘Maestri della Torà’


La Meghillà di Antioco - 5


La Meghillà di Chanukkà narra la storia degli avvenimenti di 21 secoli fa ed è stata divisa in 8 parti (chiamate "candele di Chanukkà") da Rav Yitzchak Ratzabi nel suo libro "Mahi Hanukkah" per facilitare la lettura di un brano in ognuno degli otto giorni di Chanukkà. Il sito dei ‘Maestri della Torà’ vi propone la storia di Chanukkà interamente tradotta in italiano:

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Quinta candela di Chanukkà:


Fu allora che Bagris il malvagio salì su una nave e fuggì verso il re Antioco, accompagnato da uomini scampati alla spada1.


Disse Bagris ad Antioco: "Tu che sei il re ci hai ordinato di sradicare dagli Ebrei [tre Mitzvot:] lo Shabbat, la santificazione del nuovo mese e la circoncisione. Ciò ha provocato una grande rivolta, tale che nemmeno [una coalizione di] tutti i popoli, nazioni e lingue potrebbe [domarla]. I cinque figli di Mattatia sono più forti dei leoni, più leggeri delle aquile2 e più audaci degli orsi. Ora, che la mia proposta ti sia gradita, o re: non combattere con pochi soldati, perché se ti batterai contro di loro con truppe esigue finirai per vergognarti davanti a tutti [gli altri] re. Invece, scrivi e manda missive a tutte le città del tuo regno, che gli ufficiali degli eserciti accorrano e che non ne rimanga uno. E con loro ci saranno anche elefanti protetti da corazze".


Questo piano piacque al re Antioco, che inviò missive a tutte le città del suo regno: accorsero ufficiali di tutti i popoli e i regni e vennero con loro anche elefanti corazzati.


Dopodiché Bagris il malvagio venne per la seconda volta a Gerusalemme, sfondò le mura, interruppe i corsi d'acqua della città e aprì tredici brecce nel Santuario. Diede alle fiamme anche alcune pietre, fino a ridurle in polvere. Egli pensava in cuor suo: "Questa volta gli Ebrei non ce la faranno contro di me, perché il mio esercito è numeroso e la mia mano è potente". Ma il Signore del cielo non la pensava così.


Questo è il seguito della Meghillà di Antioco. Come è noto e come vedremo con l'aiuto di D-o nelle prossime candele, la rivolta dei Maccabei si concluse con la liberazione del Santo Tempio di Gerusalemme e con la sua inaugurazione che culminò con il miracolo di Hanukkà.

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Note del traduttore:
[1] La spada dei Maccabei, ovvio.
[2] Stesse similitudini nelle Massime dei Padri (Avot 5, 20). L'idea della leggerezza dell'aquila era già stata ricordata nel Secondo Libro di Samuele (1, 23), Geremia (4, 13) e Eikha (Lamentazioni 4, 19). Quanto all'idea della temibile forza del leone, le citazioni sono numerosissime, a cominciare da quella famosa di Amos (3, 8).


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Tratto dal sito www.anzarouth.com : Meghillà di Antioco su Chanukkà, traduzione e note a cura di Ralph Anzarouth
Meglio ancora se aggiunge anche un link verso:
http://www.anzarouth.com/2009/12/meghilla-antioco-hanukka-5.html
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