Tzedakà di Rabbi Meir Baal Haness - tratto dallo Sdei Chemed di Rabbi Chizkiahu Medini


BS"D

Un altro testo ebraico tradotto in italiano da Ralph Anzarouth per i lettori di ‘Maestri della Torà’


Tzedakà di Rabbi Meir Baal Haness


Riguardo al costume in uso nelle varie comunità ebraiche disseminate [nel mondo] di donare offerte per l'elevazione dell'anima di Rabbi Meir Baal Haness1, per esempio in caso di malattia o di altra avversità o angoscia, o se [ci si preoccupa] delle proprie merci in viaggio per mare o per terra: si dona una somma di denaro per l'elevazione dell'anima di Rabbi Meir Baal Haness, affinché i suoi meriti difendano [il donatore] e lo salvino dai guai.


[L'effetto positivo di] questa [usanza] è provato e accertato, come abbiamo sentito e appreso2 dalla bocca dei Maestri e dai libri: i miracoli e le meraviglie che vengono prodigati a chi, quando si trova in un guaio, promette qualcosa in favore [di Rabbi Meir], come è noto.

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Note del traduttore
[1] Baal Haness significa "che compie miracoli".
[2] Espressione presa in prestito dal Salmo 78, 3.

Tratto da Sdei Chemed, Raccolta di leggi, sezione sulla Terra d'Israele, paragrafo 17. Per molte generazioni, le comunità di Ebrei che vivevano in Terra d'Israele tra carestie, epidemie, terremoti e altri guai, sono state aiutate dalle altre comunità ebraiche attraverso la Tzedakà di Rabbi Meir Baal Haness, grazie alla quale si è potuto non solo mantenere una presenza ebraica in Terra Santa durante lunghi secoli, ma anche far fiorire centri di Torà e Yeshivot che ci hanno dato innumerevoli Maestri con i loro libri e insegnamenti. Il rito di fare un'offerta ai poveri o accendere una candela per l'elevazione dell'anima di Rabbi Meir Baal Hanes è menzionato nei libri di grandissimi Maestri, come Rabbi Menachem Azaria da Fano, Rabbi Haim Palaci, Rabbi Yossef Haim di Bagdad (il Ben Ish Chai) e altri. Ancora oggi, esiste una Yeshivà a Gerusalemme che raccoglie questi doni e li distribuisce a 4000 famiglie bisognose in Terra Santa.


L'usanza di appellarsi ai meriti di Rabbi Meir, un grandissimo Maestro della Mishnà, allievo di Rabbi Akiva (uno dei cinque che sopravvissero alla terribile epidemia che colpì quasi tutti gli allievi di Rabbi Akiva), nasce da un famosissimo episodio narrato nel Talmud Bavli (trattato Avodà Zarà, foglio 18a in basso e 18b in alto) e il cui punto focale è la famosa supplica "Eloka deRabbi Meri Anneni", cioè "Signore di Rabbi Meir, rispondimi".

Rabbi Chizkiahu Medini visse poco più di un secolo fa in Terra Santa e nei Balcani. È noto soprattutto per avere composto la gigantesca enciclopedia talmudica "Sdei Chemed" da cui è tratto questo breve passaggio sulla Tzedakah di Rabbi Meir Baal Haness.

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Tratto dal sito www.anzarouth.com : Sdé Chemed, Rabbi Chizkia Medini, traduzione a cura di Ralph Anzarouth
Meglio ancora se aggiunge anche un link verso:
http://www.anzarouth.com/2009/12/sde-chemed-rabbi-meir.html
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