Il Sentiero dei Giusti (Mesilat Yesharim) Ramchal: Rabbi Moshe Chaim Luzzatto - Capitolo 12: Come Acquisire l'Integrità



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Traduzione di Ralph Anzarouth


Come acquisire l'integrità


Il vero strumento per acquisire l'integrità è la perseveranza nella lettura dei testi dei Maestri di benedetta memoria: sia dei testi che riguardano le norme di comportamento, sia di quelli che trattano di etica.


Infatti, una volta che l'uomo ha accertato l'obbligo dell'integrità e la sua necessità, dopo essersi dedicato con successo all'acquisizione della prudenza e dello zelo ed essersi allontanato da ciò che li preclude, a questo punto l'unico ostacolo che lo separa dall'acquisizione dell'integrità è la conoscenza dei dettagli delle Mitzvot, per poterli osservare tutti con premura.


Dovrà quindi necessariamente possedere una padronanza completa delle norme halachiche e sapere fino a dove arrivino le ramificazioni delle Mitzvot. E poiché in questi argomenti ricchi di fini dettagli succede spesso di dimenticarne, dovrà perseverare nella lettura dei libri che spiegano quei particolari, al fine di rinfrescarne il ricordo nella propria mente; allora si spronerà certamente a osservarli. E così pure riguardo ai tratti della propria personalità1, è necessaria la lettura dei testi di morale, che siano quelli redatti dai primi Maestri o da quelli più recenti; poiché perfino quando qualcuno decide di essere esigente con sé stesso riguardo all'integrità, accade di frequente che egli commetta degli errori su alcuni dettagli perché non li ha ancora appresi e perché l'uomo non nasce già saggio e non gli è possibile sapere tutto. Ma grazie alla lettura di quei testi, apprenderà nozioni che gli erano sconosciute e rifletterà a quelle che dapprima non aveva capito, perfino riguardo a quelle che non troverà scritte esplicitamente nei libri, poiché prendendo coscienza di questi argomenti, egli aumenta la propria vigilanza su tutti i fronti e attinge nuove conoscenze dalla fonte autentica2.


Gli ostacoli all'integrità sono gli stessi di quelli che precludono la prudenza3, cui si aggiungono la mancanza di conoscenza delle norme di comportamento e delle regole morali, come già ricordato.


E i nostri Maestri di benedetta memoria già dissero (Avot 2, 5): "L'ignorante non può essere un devoto", perché non può fare ciò che non conosce. E dissero anche (Talmud Bavli, trattato Kiddushin 40b): "Lo studio è più importante [dell'azione], perché lo studio conduce all'azione".4


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Note del traduttore:
[1] Il cui miglioramento è probabilmente la principale missione dell'ebreo durante la sua vita terrena.
[2] Rav Eliahu Rot suggerisce che questo passaggio implica la capacità che si acquisisce grazio allo studio di associare diverse nozioni per dedurne altre. Cogliamo l'occasione per ringraziare Rav Rot Shlit"a per le numerose spiegazioni fornite sul testo del Mesilat Yesharim: esse contribuiscono certamente a migliorare la qualità della nostra traduzione. Rav Eliahu Rot ci ha gentilmente autorizzati e incoraggiati a utilizzarle a beneficio dei nostri lettori e di questo gli siamo riconoscenti.
[3] Si veda il capitolo 5 del Mesilat Yesharim.
[4] Nel passaggio in questione i Maestri del Talmud discutono dell'importanza dello studio della Torà e della sua messa in pratica: la raccomandazione è di dedicarsi al primo poiché esso è finalizzato alla seconda e permette inoltre a chi conosce la Torà di evitare il peccato.

Testo originale in Ebraico del cap. 12 del Messilat Yesharim

Ramchal Messilat Yesharim Ebraico PDFTesto del Mesilat Yesharim in formato PDF da ramhal.org
Ramchal Messilat Yesharim Ebraico DOC Testo del Mesilat Yesharim in formato DOC da ramhal.org




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Tratto dal sito www.anzarouth.com : Messilat Yesharim, Rabbi Moshe Chaim Luzzatto, traduzione e note di Ralph Anzarouth.
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