Meam Loez sul Libro di Ester, Midrash di Purim di Rabbi Rephael Hiya Pontremoli, versetto 6.9


BS"D


Traduzione di Ralph Anzarouth



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Meam Loez, Meghillat Ester 6, 9


9: Si consegnino il vestito e il cavallo a uno dei governatori principi reali: si faccia indossare l’abito all’uomo che il re vuole onorare e lo si faccia cavalcare sul cavallo, per la via principale della città e si gridi davanti a lui: "Così vien fatto all’uomo che il re vuole onorare!"

A quel punto il re si arrabbiò e disse: "Non ti basta tutto ciò che hai proposto? Ora desideri anche la corona che ho in testa? E cosa mi hai lasciato che io solo abbia?" Il volto del re si alterò e pensò: "È questo ciò che ho visto in sogno, che Hamman mi vuole uccidere". Vedendo ciò, Hamman non menzionò più la corona del re e disse solamente "Si consegnino il vestito e il cavallo", cioè questo cavallo sarà portato da uno tra i più importanti ministri del re. Essi consegneranno gli indumenti all'uomo che il re vuole onorare. Lo faranno cavalcare un cavallo in città, per strada, affinché tutti vedano che onori gli sono resi. Non è bene che si vesta da solo: piuttosto, che siano i ministri importanti a farlo, ognuno si farà carico di un indumento. E anche quando lo porteranno a cavallo per le strade della città, che tutti lo aiutino: uno di loro si occuperà del cerimoniale, un altro gli terrà la mano e gli altri lo seguiranno, perché più persone partecipano è più grande è l'onore. Che i corrieri lo precedano proclamando "Così vien fatto all’uomo che il re vuole onorare!"


[Hamman pensò:] Con ciò il re non potrà sospettarmi di ledere il suo onore, perché non faccio differenze tra di loro: onorare il servo significa anche onorare il suo padrone. E tutti proclameranno: "Così vien fatto all’uomo che il re vuole onorare!". E a maggior ragione anche l'onore del re è grande. Quell'uomo sposerà la figlia del re. Inoltre, verrà annunciato e dichiarato, su ordine del re, che chiunque non si inchinerà e non si prosternerà davanti a quell'uomo sarà passibile della pena di morte.


La sua intenzione era questa: l'usanza vuole che chiunque porti gli abiti del re e monti il cavallo del re abbia il diritto di fare tutto ciò che vuole e non abbia più bisogno di ottenere il permesso del re. E già sappiamo che Hamman aveva redatto le lettere con astuzia, scrivendo di "eliminare" gli Ebrei, perché temeva che se il re avesse appreso che voleva proprio ucciderli, non sarebbe stato d'accordo. E anche perché voleva impiccare Mordekhai prima della data prevista e questa era la principale ragione per la quale era venuto al palazzo a quell'ora. E cercava il modo di chiedere al re [il permesso] di impiccare Mordekhai, perché non aveva ancora trovato il momento adatto per parlare con il re. Pensò tra sé e sé: "Il momento propizio è giunto: se porterò gli abiti del re, monterò il cavallo del re e verrà posata sulla mia testa la corona del re, potrò fare tutto ciò che voglio e non avrò più bisogno del permesso del re". E poiché Mordekhai aveva cresciuto Ester ed era parente della regina, Hamman pensò che l'uomo che il re vuole onorare fosse degno di sposare la figlia del re. La sua intenzione era quella avvicinarsi al re ancora più di Mordekhai. E poiché tutto il suo odio era dovuto al fatto che Mordekhai evitava di inchinarsi e di prosternarsi davanti a lui, diede ordine che settemila uomini annuncino che chi non si inchina e non si prosterna davanti a quell'uomo [che il re vuole onorare] sarà messo a morte. Hamman pensava in cuor suo che con questa astuzia sarebbe finalmente riuscito a uccidere Mordekhai.


Il motivo dell'annuncio era quello di evitare la gelosia del re, nel caso in cui tutti vedessero qualcuno montare un cavallo del re vestito con abiti regali, e lo considerassero come un viceré. Perciò aggiunse che si proclami "Così vien fatto all’uomo che il re vuole onorare!". Cioè quest'uomo non riceve tutto questo onore per conto proprio bensì per ordine del re che lo vuole onorare.


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Tratto dal sito www.anzarouth.com : Meam Loez, Rabbi Rephael Hiya Pontremoli, traduzione a cura di Ralph Anzarouth.
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