Articolo sui Princìpi - Cap 2. Creature Spirituali (Maamàr Haikarìm) di Rabbi M. Ch. Luzzatto


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Traduzione di Ralph Anzarouth


2. Creature Spirituali


Il Signore, benedetto sia il suo Nome, così come ha creato con le sue facoltà infinite gli esseri materiali che i nostri occhi vedono, allo stesso modo ha voluto e creato [anche] altri esseri più perfezionati, eterei e inavvertibili ai nostri sensi. E così come ha imposto regole e limiti particolari a quegli esseri corporei, allo stesso modo ha imposto altre regole a questi esseri superiori, secondo i criteri che la Sua Saggezza ha decretato essere adatti a loro e alle loro funzioni. E difatti, il campo delimitato dai limiti a noi conosciuti, ovvero i confini naturali entro i quali opera la percezione dei nostri sensi, è chiamato materiale; e ciò che oltrepassa quei limiti viene chiamato spirituale e i suoi termini e le regole [che lo governano] sono [stati ordinati] in modo appropriato al suo funzionamento, come esposto in precedenza.


E devi sapere che così come il mondo materiale è composto da categorie diverse e ogni categoria è governata da regole che gli sono proprie, allo stesso modo anche nel mondo spirituale si trovano categorie diverse, tutte appartenenti al genere spirituale e ognuna con le proprie regole; detto questo, vi è una regola fondamentale che caratterizza tutto il mondo spirituale: noi non possiamo concepire la sua attività e i suoi limiti così come sono veramente, ma al contrario abbiamo appreso la loro esistenza e parte delle loro attività dalla tradizione che ci è stata tramandata dai Profeti e dai Maestri di benedetta memoria.


Ecco, le categorie [del mondo spirituale] sono tre: la prima si chiama Nivdalìm (forze separate), la seconda si chiama Mal'akhìm (angeli) e la terza Neshamòt (anime). Le forze chiamate Nivdalìm sono esseri spirituali privi di corpo, puri, sublimi, essi sono i più vicini alla Presenza Divina benedetta ed Egli è costantemente alla loro guida. Essi vengono chiamati con nomi propri al loro livello: "Sfere del Trono", "Ofanìm" e altri ancora. I Mal'akhìm sono esseri spirituali creati per compiere missioni per conto del Creatore benedetto secondo il Suo volere e a ognuno di loro la Volontà Suprema ha assegnato un ruolo. Essi contano diversi livelli, ognuno dei quali è inferiore a quello che lo precede ed è sottoposto a regole e limiti propri a loro secondo [la decisione] della Saggezza Superiore. Le Neshamòt sono esseri superiori destinati a essere collocati nei corpi, a unirsi a loro e a legarsi a loro con un vincolo molto tenace. Esse sono governate da regole particolari secondo il loro compito e secondo la situazione [in cui si trovano]; cioè, le Neshamòt vivono situazioni diverse, poiché conoscono uno stato [in cui si trovano] dentro al corpo e un [altro] stato in cui sono fuori dal corpo, caso che può essere di due tipi: prima dell'ingresso [delle Neshamot] nel corpo e dopo che ne sono uscite. E in funzione di tutte queste situazioni vengono loro imposti limiti ed eventi, che cambiano conformemente a ciò che è adatto alla situazione in cui si trovano. I Mal'akhìm sono tutti servitori di D-o benedetto, agiscono per conto Suo e la loro azione è la causa di tutto ciò che accade nel mondo nel bene e nel male e per questo motivo sono divisi in due categorie, una buona e una cattiva: cioè, da una parte [i Mal'akhìm] assegnati a interventi favorevoli, quale che sia il bene che essi generano, materiale o spirituale; e [quelli] destinati a provocare eventi sfavorevoli, sia materiali che spirituali: questi si chiamano Mal'akhìm di distruzione e Mezikìn.


Esiste un'altra categoria di creature che si trova a metà strada tra il materiale e lo spirituale, nel senso che possiede alcuni dei limiti imposti dalla materia ma per altri aspetti ne è immune e questa categoria si chiama Shedìm: essi sono caratterizzati da una certa materialità, che però è diversa dalla nostra e da una certa etereità, ma non come quella degli esseri spirituali veri e propri. Anch'essi sono divisi in vari tipi e livelli e vengono loro imposti limiti e regole propri al loro livello.


Non esiste niente nel mondo inferiore, né essere materiale né evento, che non abbia un corrispondente [spirituale] presso le forze dette Nivdalìm. Allo stesso modo, non c'è niente qui in basso che non abbia sopra di lui dei supervisori nel gruppo dei Mal'akhìm, che lo guidano e che fanno avvenire nella sua [esistenza] circostanze ed eventi secondo il decreto di D-o, benedetto Egli sia. L'azione dei [mondi] superiori su quelli inferiori si chiama influsso.


Tutti gli influssi che provengono dai [mondi] superiori nei confronti dei [mondi] inferiori passano attraverso le stelle, che tra gli agenti di influssi sono perciò i più vicini ai [mondi] inferiori, ma il loro influsso si limita a quanto viene imposto loro dall'alto.


Il Signore, benedetto Egli sia, ha concesso a tutti questi esseri spirituali l'autorizzazione a agire nei confronti dei [mondi] inferiori attraverso azioni che non usano [canali] naturali, [e ciò avviene] quando essi vengono suscitati dai [mondi] inferiori attraverso strumenti conosciuti e appositamente dedicati a questo effetto. Però nessuno di loro ha potere di fare tutto ciò che vuole, anzi ognuno è limitato a un campo d'azione che gli è imposto, entro il quale può compiere la missione che gli è stata affidata solamente con i mezzi che gli sono stati concessi. Di quegli strumenti [attraverso i quali si possono attivare gli esseri spirituali], alcuni ci sono stati permessi e altri vietati ed è questo l'argomento del Séfer Hayetzirà (il "Libro della Formazione") e degli atti di stregoneria.


Testo originale in Ebraico
Our translation into English - Nostra traduzione in inglese




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Tratto dal sito www.anzarouth.com : Maamar Haikarim, Rav Moshe Haim Luzzatto, Edizioni Morashà, traduzione e note a cura di Ralph Anzarouth
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