Traduzione di Ralph Anzarouth
BS"D
del concetto secondo il quale,
in qualunque posto egli si trovi,
deve far splendere la luce della Torà e dei precetti.
Il Santo, benedetto Egli sia,
sottopone l'uomo a diversi tipi di prova.
E questo è [il significato del versetto dei Salmi (27, 8)] "In nome Tuo, il mio cuore ha detto: Cercate il Mio volto!" Cioè, l'uomo deve capire con la mente e con il cuore l'intenzione profonda della condotta della Provvidenza Divina: e più precisamente che il decreto con il quale la Provvidenza Divina ha deciso che gli alimenti e il sostentamento pervengano all'uomo attraverso lo sforzo in generale (come già esposto in precedenza) e la migrazione da un posto all'altro in particolare, è un decreto che ha un significato profondo: e questo significato è che in qualunque luogo [si trovi], egli deve far splendere la luce della Torà e dei precetti e sforzarsi di occuparsi di Torà e di acquisire virtù positive nell'amore del prossimo.
E D-o benedetto ha diverse opzioni: a volte Egli mette l'uomo alla prova accordandogli la prosperità e il successo negli affari, per vedere se riuscirà questo test e designerà dei tempi fissi per lo studio della Torà; e a volte, che D-o ce ne scampi e liberi, il Santo, benedetto Egli sia, sottopone l'uomo alla prova opposta, che è quella della povertà, che D-o ci salvi. Ed i ricchi uomini d'affari, che per via dello sviluppo delle loro attività non assegnano tempi fissi allo studio della Torà, devono riflettere in cuor loro [per capire] se il motivo per il quale non hanno tempo di occuparsi tutti i giorni di Torà non sia forse dovuto al fatto che il Santo, benedetto Egli sia, dà loro la benedizione della ricchezza e offre loro un influsso di abbondante prosperità.
Ed eccone un esempio: un uomo semplice, elevato dal re a un tale rango che saggi e magnati del mondo intero si rivolgono a lui riguardo ai loro molteplici affari, onorandolo assai. E quest'uomo semplice diventa così immerso e preoccupato dai suoi affari da non trovare più il tempo di recarsi dal re, che è colui che l'ha elevato e innalzato [a quel rango].
Ed ecco che durante il mese di Ellul [il mese precedente Rosh Hashanà, il capodanno ebraico], un mese [durante il quale si effettua] il bilancio, questo è il momento in cui si dice: "In nome Tuo, il mio cuore ha detto: Cercate il Mio volto1!" Cioè, bisogna effettuare un bilancio spirituale esatto per risanare i [propri] difetti, poiché attraverso questa buona preparazione, con la quale si accetta [su di sé] il giogo del Regno Celeste designando tempi fissi per lo studio della Torà, ci si merita un anno buono e dolce, sia materialmente che spiritualmente.
-------------------------------------------------------------Nota del Traduttore:
[1] Durante il mese di Elul e la maggior parte del mese successivo (Tishri) si usa aggiungere proprio questo salmo 27 alla preghiera mattutina (Shachrit) e a quella pomeridiana (Minchà).
Tratto dai Maamarim (articoli) dell'anno 5696: articolo "Léchà Amar Libì", par. 7
Testo originale in Ebraico riprodotto da Dvar Malchus
Il Rebbe Rayatz è il sesto Admor di Lubavitch e suocero di Rabbi Menachem Mendel Schneerson, il settimo Admor. Altri testi di Rabbi Yossef Yitzchak Shneerson:
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Tratto dal sito www.anzarouth.com : Maamar di Rabbi Yossef Yitzchak Shneerson, traduzione di Ralph AnzarouthSi richiede di aggiungere anche un link verso:
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