Articolo sui Princìpi - Cap 8. La Redenzione (Maamàr Haikarìm) di Rabbi M. Ch. Luzzatto, detto Ramchal




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Traduzione di Ralph Anzarouth


8. La Redenzione


Il popolo degli Ebrei è la parte scelta dell’umanità ed è stato designato per unirsi a Hashem benedetto. Essi sono quindi degni di essere incoronati con una grande santità e che la presenza di D-o benedetto li sovrasti e si unisca a loro, in modo che essi possano perfezionarsi grazie a essa fino a meritare il vero Bene.


E devi sapere che anche se ogni persona ottiene il vero Bene individualmente, in funzione delle proprie azioni, ciononostante l’insieme della creazione non giungerà alla perfezione fino a che il popolo prescelto non avrà raggiunto il livello necessario, si sarà perfezionato in tutto il suo splendore e si sarà unito con la Presenza Divina. In seguito, il mondo raggiungerà il suo stato ideale e ogni individuo riceverà la sua ricompensa secondo il valore delle sue azioni.


Tuttavia, a partire dall’inizio della creazione e fino a oggi questo processo non è stato ancora completato perché l’uomo, subito dopo essere stato creato, ha peccato. Dopodiché, quando i nostri patriarchi dapprima e i loro figli in seguito formarono il popolo eletto, malgrado ciò questo stato ideale non fu mai realizzato a causa dei peccati che impedirono loro di raggiungere la perfezione completa. Comunque, bisogna pervenire a quel livello in cui il popolo si sarà perfezionato in tutti i criteri necessari e tutto il creato raggiungerà la propria perfezione; a questo punto, il mondo sarà assolutamente pronto affinché i giusti vi trovino il piacere eterno, la cui intensità varierà a seconda degli atti compiuti da ogni individuo.


La saggezza Divina ha posto un limite di 6000 anni durante i quali l’uomo agisce e si sforza di ottenere questa perfezione, dopodiché il mondo verrà ricostituito sotto una forma diversa, adatta alla funzione che svolgerà in seguito, cioè fornire il piacere eterno a chi lo avrà meritato. La nazione prescelta deve raggiungere il suo stato ideale prima che abbiano termine questi 6000 anni, in modo che le cose possano progredire verso la condizione che sarà la loro per l’eternità, come ci è stato promesso che avverrà in ogni caso. Colui che metterà in atto tutto ciò sarà uno dei discendenti del re Davide; Hashem benedetto lo sceglierà a questo scopo e lo aiuterà a riuscire: si tratta del re Messia [”Mashiach”, cioè “unto”]. E nei tempi del Messia e per mano sua, il popolo ebraico verrà condotto ancora molto più vicino alla perfezione e con lui tutta la creazione: il Bene abbonderà ovunque e il Male sarà estirpato spiritualmente e materialmente, cioè il cuore di pietra sarà trasformato in un "Lev Basar"1, nel senso che nell’uomo prevarrà la tendenza a fare il bene e non sarà attirato da alcuna tentazione materiale; anzi, egli sarà costantemente volto verso la Torà e il servizio di D-o, rinforzandosi ulteriormente in questa disposizione. Nello stesso tempo, aumenteranno la tranquillità e la prosperità e non ci saranno danni né perdite. E questo è ciò che ci promisero i profeti (Isaia 11, 9): "Non ci saranno misfatti né violenza su tutta la Mia sacra montagna ecc.". E non ci sarà stupidità nel mondo: tutti i cuori saranno ricolmi di saggezza e lo spirito di santità riempirà ogni creatura, in modo tale che tutti lo meriteranno senza alcuna difficoltà, come disse il profeta (Yoel 3, 1): “Verserò il Mio Spirito su ogni corpo ecc.”. Tutti gioiranno e si rallegreranno nell’abbondanza e si uniranno al Creatore benedetto; e Lo serviranno in modo perfetto e si eleveranno in questo modo a livelli sempre più elevati finché saranno pervenuti allo stato necessario per progredire dalla loro condizione attuale a quella eterna con il rinnovamento del mondo.


Ci sarà anche una considerevole selezione tra le altre nazioni del mondo che esisteranno a quel tempo. Quelle che meritano l'eliminazione saranno spazzate via da guerre, epidemie e altre forme di punizione. Quelle che meritano la salvezza saranno salvate, si manterranno e riconosceranno la verità. Esse abbandoneranno i loro falsi dèi e saranno vassalli del popolo ebraico. Per loro, sarà una gloria servire e prodigarsi per il popolo ebraico perché saranno conscie e consapevoli che in questo modo esse otterranno quanto sono in grado di ricevere della santità e della luce di D-o. Il mondo intero si dedicherà allora interamente al servizio del Creatore benedetto e non ci sarà assolutamente nessuna "Avodah Zarah" (culto idolatra). E questo è quanto disse il profeta di benedetta memoria (Zefania 3, 7): "Allora Io purificherò il linguaggio delle nazioni" ed è scritto (Zaccaria 14, 9) :"E in quel giorno D-o sarà Uno e il Suo Nome sarà Uno".


Comunque, tutti gli esseri viventi devono morire e tornare alla polvere per almeno un breve lasso di tempo prima della Techiat Hametim (la resurrezione dei morti), quando coloro che lo meriteranno si alzeranno e torneranno a vivere.


Al tempo della Techià, sia i giusti che i malvagi si alzeranno; i malvagi che hanno peccato e che non hanno ancora ricevuto per intero la punizione che spetta loro, verranno puniti come meritano. E in seguito, dopo la risurrezione [dei morti], ci sarà il Grande Giorno del Giudizio, nel quale il Creatore benedetto giudicherà tutti e deciderà chi merita di rimanere per l'eternità e chi invece di svanire [per sempre]. Coloro che meritano di scomparire verrano puniti nel modo appropriato e in seguito verranno eliminati del tutto. Quelli che invece meritano di rimanere continueranno a esistere nel mondo ricostituito, al livello che avranno meritato secondo il giudizio [Divino].


E dopo che coloro che meritano di restare per l'eternità saranno collocati ognuno al proprio livello, questo mondo tornerà al suo stato di caos iniziale, cioè perderà la sua forma e le acque torneranno a mischiarsi, come all'inizio della Creazione. E in ogni caso, il Santo, benedetto Egli sia, con la Sua parola eleverà i giusti designati per l'eternità e come gli angeli servitori essi non avranno più bisogno di questo mondo. Non avranno ancora accesso al vero Bene che spetta loro, se non dopo che il mondo sarà rimasto in uno stato di caos per una durata che sarà decretata dalla Saggezza Divina. Il mondo sarà allora ricostituito in una forma diversa, adatta a durare per l'eternità e i giusti ritorneranno, risiedereanno ed esisteranno in esso per sempre, fruendo del vero Bene, ognuno al proprio livello.


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Note del traduttore:
[1] Un "Lev Basar" è letteralmente un "cuore di carne", cioè un cuore ricco di valori positivi e controllato dal buon istinto (lo "Yetzer Tov"), in contrapposizione al “cuore di pietra” che è esattamente il contrario.

Testo originale in Ebraico del Maamar Haikarim
Our translation into English - Nostra traduzione in inglese




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Tratto dal sito www.anzarouth.com : Maamar Haikarim, Rav Moshe Haim Luzzatto, Edizioni Morashà, traduzione e note a cura di Ralph Anzarouth
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http://www.anzarouth.com/2009/03/8-redenzione-gheula.html

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